lunedì 21 settembre 2009

La Sardegna citerà per danni la Gelmini?

Cattedre di sostegno dimezzate nell’Isola. I tagli annunciati al personale docente e non docente hanno, di fatto, cambiato il volto del sostegno nelle scuole sarde. Classi più numerose, sostegno agli alunni con disabilità di 9 ore o addirittura di quattro ore e mezzo alla settimana, ma anche collaboratori scolastici insufficienti per coprire le esigenze degli studenti che necessitano di un’assistenza continua negli istituti. A denunciarlo sono i volontari dell’Associazione bambini cerebrolesi (Abc Sardegna), pronti non solo a scendere in piazza ma anche a rivolgersi ai tribunali per scongiurare il pericolo di vedere i loro figli senza un adeguato sostegno scolastico. “Siamo disposti – dice Luisanna Loddo, presidente di Abc – a ricorrere al Tribunale contro Il Ministero per difendere il diritto allo studio dei nostri figli. Siamo consapevoli che la battaglia per uno solo dei nostri ragazzi è una battaglia per i diritti di tutti”.
“È lo stesso Consiglio di Stato – fanno sapere dall’Abc – con ordinanza del 24 febbraio scorso, che ha confermato quanto i tribunali stanno continuamente ribadendo: cioè che il rapporto di sostegno, nonostante quello medio di uno a due indicato dalla finanziaria nazionale, non escluda attente valutazioni caso per caso in base alle esigenze reali rilevate”. A sollecitarlo è anche Francesca Palmas, responsabile Scuola dell’associazione: “Certo è terribile per le famiglie trovarsi di fronte ad un tribunale e sostenere spese e stress per ottenere un diritto che è costituzionalmente garantito. Si stanno verificando casi gravissimi come quello emblematico di una scuola di Vercelli in cui sono presenti 7 alunni con disabilità, una ‘classe speciale’ all’interno di una scuola pubblica è quanto di più lontano ci sia dal concetto di integrazione. Si prospetta la possibilità di fare ricorso anche rispetto alla normativa sulla sicurezza nelle classi. Potrebbe pertanto verificarsi che, a causa della scarsa attenzione degli Uffici scolastici, molte classi vengano dichiarate inagibili, con conseguente interruzione dell’attività didattica, sino al raggiungimento di soluzioni legittime”. (da “Redattore Sociale”)

2 commenti:

  1. Io citerei per danni il popolo sardo per come ha votato alle ultime regionali.Chi è causa del suo mal ,pianga se stesso!!!!

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  2. Sai, forse non tutti hanno votato così... e, non so perché, credo che i genitori dei bambini più in difficoltà siano quelli (anche se hanno votato per il nano) più truffati di tutti...

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