giovedì 10 settembre 2009

Lega demagogica e cialtrona


Ancora oggi Marco Reguzzoni, parlamentare leghista già presidente della provincia di Varese, ha pubblicizzato al salone della moda “Milano Unica” la solita proposta di legge di protezione del Made in Italy. A parte il fatto che tutti (dico tutti) gli imprenditori italiani si fanno confezionare i prodotti in Cina o in India o in Malesia, e poi mettono il loro bel marchietto (magari dalle stesse aziende che poi falsificano il loro prodotto) ma il signor Reguzzoni e il signor Versace non sanno che l’Italia, come singolo paese, non può approvare leggi di questo tipo? Non sanno (o probabilmente non vogliono sapere) che facciamo parte di una cosa che si chiama Comunità Europea, e che queste materie sono di esclusiva competenza comunitaria? Nessuno però si scandalizza o chiede garanzie sull’effettivo trattamento riservato anche dalle nostre aziende ai lavoratori di quei paesi, ipersfruttati, sottopagati, non sindacalizzati e, nella stragrande maggioranza dei casi, appartenenti alle categorie sociali più deboli: donne e bambini.


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