mercoledì 6 maggio 2009

Gatta ci cova...


ROMA - Nuove regole per il licenziamento, superamento della distinzione fra lavoro autonomo e lavoro subordinato, realizzazione di un nuovo "Statuto dei lavori”. Così il Libro bianco del welfare affronta il tema e le prospettive future del mercato del lavoro e delle sue variabili. “Sono oramai maturi i tempi per assetti regolatori e statuti normativi specifici per tipologia di settore produttivo”, si legge nel documento, per il quale le criticità attuali non possono essere superate affidandosi ad una “concezione formalistica e burocratica dei rapporti di lavoro”. L'ottica illustrata nel documento è quella della realizzazione dello “Statuto dei lavori ipotizzato da Marco Biagi: il Libro bianco lo presenta come un corpo di “tutele progressive del lavoro”, costruite a seconda delle variabili dell"anzianità di servizio e del “reale grado di dipendenza economica del lavoratore”. Un’ottica globale che porterà – secondo il governo - alla revisione della normativa sul licenziamento (“recesso dal rapporto di lavoro”) con minori frizioni sociali del passato, anche in virtù di “un congruo periodo di inserimento” e di un “moderno sistema di tutele attive”. (da Redattore Sociale)
Io sento una gran puzza di bruciato... vi ricordate quando volevano eliminare l'art. 18? Secondo me ci riprovano. Teniamo alta la soglia di attenzione

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